Evviva il “Pet Friendly”!

Evviva il “Pet Friendly”!

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La partenza per le ferie è imminente e restano da sistemare solo le ultime cose in valigia. Tuttavia, nonostante l’incombenza del fatidico momento, per molti di noi c’è una domanda di fondamentale importanza che non ha trovato ancora soluzione: “Lui dove lo lascio?”.

Non stiamo parlando di fidanzati petulanti o mariti pesanti: stiamo parlando dei nostri amici a quattro zampe!

La partenza per le ferie infatti, per gliamanti degli animali (quelli veri, che considerano il proprio animale domestico un componente della famiglia a tutti gli effetti), pone molto spesso questo fondamentale quesito di difficile soluzione.

C’è chi si organizza per una vacanza breve e nel mentre prega la sorella o la migliore amica di passare tutti i giorni da casa per salutare Fido/Micio, fargli due coccole e dargli cibo e acqua fresca, chi decide di lasciare qualche giorno l’amico pelosino in una pensione o in un allevamento, affidato alle cure di specialisti nel settore e in compagnia di tanti amici e c’è anche chi sceglie di non fare le vacanze per non separarsi dal proprio animale domestico.

Ma tra tutti gli amanti degli animali, quanti desidererebbero portare il proprio fidato amico con sé in vacanza? Tanti, praticamente tutti. Anzi, secondo una ricerca di Tripadvisor, il 53% di tutti i proprietari di animali domestici (che in Italia sono ben 8 milioni e mezzo) sarebbero disposti a cambiare la meta della propria vacanza pur di portare il proprio amico a quattro zampe con sé.

Uso il condizionale perché in Italia trovare degli hotel “Pet friendly” è davvero complicato. In generale gli albergatori italiani sembrano essere poco preparati a ricevere ospiti scondizolanti e se, è vero, negli ultimi anni gli hotel in cui è permesso il soggiorno con animali domestici sono aumentati, bisogna anche sottolineare che gli hotel in questione si limitano a permettere agli animali l’accesso alle strutture (a volte pagando un extra, altre volte no) ma non offrono alcun servizio dedicato nello specifico ai nostri piccoli amici.

in vacanza con gli animaliSenza bisogno di cadere negli eccessi americani (in alcune strutture degli States vengono addirittura proposti servizi di massaggi e centri benessere, torte personalizzate per il compleanno e lettini a tema) basterebbe in realtà solo qualche piccola attenzione in più per far contenti padroni e animali. Ad esempio camere dotate di cortile/giardinetto o stanze situate al piano terra, con facile accesso agli spazi esterni, una lista indicante le spiagge e i negozi pet friendly nelle vicinanze, ciotole d’acqua situate in punti strategici e la reperibilità di un pet-sitter e di un veterinario sono delle piccole attenzioni che costano davvero poca fatica ma che, per chi possiede un animale domestico, fanno la differenza. Non si tratta di servizi così particolari eppure, in Italia, gli albergatori che vedono di buon grado i nostri piccoli amici non sono poi molti; emblematico è ad esempio constatare che la regione che vanta più hotel “pet friendly” è l’Emilia Romagna, seguita dalla Toscana e poi dal Veneto; paradossalmente invece Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia, ossia le mete vacanziere più gettonate, ricoprono i gradini più bassi della classifica. Questi sono dati significativi, che fanno riflettere, specie se confrontati con i dati degli altri paesi europei: pensate che, ad esempio, in Germania 3 hotel su 4 sono aperti agli animali domestici!

Accogliere degli animali presso le proprie strutture alberghiere non è così complesso come ad alcuni magari potrebbe sembrare: è sufficiente segnalare in internet la dicitura “pet Friendly”, chiarire bene e in modo chiaro quali aree della struttura sono accessibili agli animali e quali no e pubblicizzare la cosa, a seconda dell’importanza che volete dare a questo tipo di servizio, su siti e portali a tema. A questo punto ogni contributo in più che vorrete dare, sarà per il vostro hotel un valore aggiunto che vi differenzierà dagli altri (ad esempio, kit di benvenuto, menù particolari, toelettature ecc.)

Non dimenticate che stiamo parlando di una fetta di turismo molto grossa: circa 8 milioni di famiglie italiane che vorrebbero, in estate, portare con sé in vacanza i propri amici a quattro zampe! Speriamo che presto, oltre alle campagne anti-abbandono che ogni estate cercano di limitare e prevenire il terribile fenomeno dell’abbandono, l’Italia possa orientarsi verso un approccio sempre più pet friendly e distinguersi nel panorama europeo per le cure le attenzioni e i servizi dedicati agli animali!